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Quali bellezze culturali racchiudono le mura, di questa bellissima cittadina del Salento?
Un mix tra medioevo e civiltà Messapica
La sua particolarità storica, la rende unica nel suo genere. Circondato da mura, conserva i suoi accessi principali, la Porta Grande (860m dal B&B), la Porta Piccola (270m dal B&B) e la Porta Nuova.
Mesagne è il più importante "centro archeologico della civiltà Messapica".
Il suo centro storico di origini medievali è costruito su una collinetta, un' anomalia per un territorio pianeggiante come quello del Pugliese.
Di fatto la collinetta nasconde reperti archeologici rilevanti. Sotto lo strato medievale è sepolta la necropoli Messapica, visibilie a tutte le ore e illuminata anche di notte, con accesso libero.
L' intero centro storico e circondato da mura medievali e accessibile da tre ingressi principali:
- La Porta Grande ( piazza Vittorio Emanuele II )
Sorretta da un' arcata decorata è la più vicina al castello. Si affaccia da un lato verso i giardini comunali (chiamati dai Mesagnesi "La Villa"), un tempo punto di ritrovo e corteggiamento per i giovani del paese e dall' altro lato accede ai vicoli del borgo medievale conducendo nelle varie piazze circoscritte dalle mura e ricche di locali serali dagli ambienti caratteristici. A piedi, dal Bed and Breakfast, la Porta Grande dista 860m, ossia 9 min, percorrendo le mura esterne (via Federico Secondo Svevo).
- La Porta Piccola
Un tempo anche la porta piccola era costituita da un arco decorato, che è crollato negli anni '50. Affianca la struttura del comune, ex monastero visitabile parzialmente in orario di apertura al pubblico e la chiesa di Santa Maria, raggiungibile a piedi in 3min (270m) dalla Dimora dei Messapi.
- La Porta Nuova
Questo ingresso al centro storico di Mesagne è il più caratteristico di tutti. Infatti l' accesso è sopraelevato ed è costituito da una rampa con dei dossi che i Mesagnesi chiamano " La scaledda", ma che in realtà non è una scala, ma era il lavatoio comune del paese.